Van der Lans vs. KLM. Cosa ha pensato la Corte di giustizia europea.

Il 7 maggio 2015 il team di EUclaim si è recato presso la Corte di giustizia europea a Lussemburgo per ascoltare il caso Van der Lans vs. KLM. Erano presenti anche i rappresentanti del governo olandese, della Commissione UE e di KLM. Germania, Regno Unito, Francia e Italia hanno presentato risposte scritte sul caso ma non erano presenti all'udienza.

Cartello aeroportuale con l'icona di un aereo bianco che indica la direzione di partenza dei voli.

Il caso Van der Lans vs. KLM è stato recentemente riportato dalla stampa britannica quando è stato evidenziato nella causa Allen V Jet2.com che si è tenuta presso il tribunale di Liverpool. In questo caso Jet2 ha chiesto che il suo caso fosse sospeso o messo in attesa dell'esito della causa Van der Lans vs. KLM. Nella sua sentenza, il giudice britannico ha affermato che "... è necessario tracciare una linea di demarcazione. La giustizia ritardata è giustizia negata".

Quali sono le questioni alla base del caso Van der Lans vs. KLM? Si tratta di stabilire se un problema tecnico che si presenta spontaneamente (al contrario di uno rilevato durante la manutenzione ordinaria) sia una circostanza straordinaria ai sensi del Regolamento UE 261/2004. Ricordiamo che le circostanze straordinarie sono l'unica difesa della compagnia aerea contro il pagamento della compensazione per ritardo aereo.

All'udienza KLM ha sostenuto che un difetto tecnico è "imprevedibile" e deve quindi essere considerato straordinario e quindi i passeggeri aerei non hanno diritto alla compensazione per il ritardo del volo. La compagnia aerea ha sostenuto di non poter ritenere i propri fornitori responsabili per i danni, in quanto non sono previste garanzie per le parti.

I giudici dell'UE hanno quindi chiesto a KLM dove fosse descritta, all'interno del Regolamento 261, la relazione tra "imprevedibile" e "circostanze straordinarie", non riuscendo a trovare un riferimento. Purtroppo, KLM non è stata in grado di indirizzare i giudici verso il riferimento e non ha potuto fornire una risposta alla domanda. La risposta dei giudici dell'UE è stata che le compagnie aeree sanno che i difetti tecnici si verificano, quindi non possono essere considerati "imprevedibili".

Il governo olandese, ad esempio, è favorevole alle compagnie aeree e sostiene che i difetti tecnici che si verificano dopo il "controllo pre-volo" e prima del decollo sono tutti straordinari. Nonostante questa visione nazionale, i tribunali olandesi si sono pronunciati in modo molto diverso in casi simili. Il governo tedesco, invece, è favorevole ai passeggeri e ritiene che un difetto tecnico dovuto alla corrosione non sia straordinario. La Commissione europea ritiene che la decisione debba essere presa dalla Corte nazionale dei Paesi Bassi.

E il punto di vista di EUclaim "La Corte di giustizia europea non è sembrata colpita dalle argomentazioni di KLM", ha commentato Adeline Noorderhaven, Manager EUclaim UK.

Seguirà una sentenza della Corte di giustizia europea, ma si prevede che ci vorranno almeno 5 mesi.

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