Intestazione di New York

Trump pone fine al diritto al risarcimento per i ritardi dei voli

Come sta reagendo l'Europa?

Donald Trump ha firmato una proposta che eliminerà di fatto il diritto al risarcimento per i voli in ritardo negli Stati Uniti. Firmando questo accordo, si è allineato con le principali compagnie aeree, lasciando i passeggeri senza possibilità di ricorso.

Il mercato supera i diritti dei passeggeri

L'amministrazione precedente, sotto la guida di Joe Biden e del Segretario ai Trasporti Pete Buttigieg, aveva cercato di migliorare la tutela dei viaggiatori. La proposta prevedeva che le compagnie aeree fossero tenute a versare un risarcimento compreso tra 170 e 220 dollari per i ritardi superiori alle tre ore. In caso di ritardi prolungati, il risarcimento potrebbe salire a 575 dollari per passeggero.

Le compagnie aeree americane non hanno accettato questa decisione. Le compagnie aeree americane l'hanno definita una minaccia per le loro attività commerciali e un'interferenza indesiderata nel libero mercato. Trump ha adottato questa posizione e ha abbandonato la proposta.

Egli sostiene che la riduzione dell'interferenza governativa favorisce un ambiente di mercato in cui le compagnie aeree competono tra loro per offrire sistemi di compensazione superiori. Tuttavia, ci sono poche prove che questo avvenga nella pratica.

L'Europa offre protezione ai viaggiatori americani

Gli Stati Uniti sono uno dei pochi Paesi occidentali senza regole chiare per il risarcimento in caso di ritardi. Le compagnie aeree sono obbligate a risarcire i viaggiatori solo in caso di cancellazione del volo.

Ma ci sono delle eccezioni: gli americani non sono del tutto privi di protezione in caso di ritardi.

Chi vola dagli Stati Uniti all'Unione europea con una compagnia aerea europea è tutelato dal Regolamento UE 261. Ciò significa che ha diritto a 600 euro per un ritardo di 3 o più ore.

Naturalmente, tutti i passeggeri che volano dall'UE agli Stati Uniti sono tutelati dal regolamento UE 261. Questo vale per tutti i passeggeri, ma anche per tutte le compagnie aeree, comprese quelle americane.

Come si può notare, è grazie all'Europa che i viaggiatori americani hanno ancora una forma di tutela in caso di ritardi.

Dibattito acceso in Europa

Ma non illudetevi, i nostri diritti di passeggeri non sono scontati. Anche qui i principali partiti vogliono limitare i diritti dei passeggeri.

Il dibattito non è così intenso come negli Stati Uniti (l'Europa non ha un sovrano unico), ma le conseguenze potenziali sono significative.

Le istituzioni europee hanno opinioni divergenti sulla misura in cui la protezione dei passeggeri dovrebbe essere attuata. Questo ha portato a una serie di proposte talvolta incompatibili tra loro.

Il Parlamento europeo non è d'accordo con il Consiglio

La scorsa estate, il Consiglio europeo ha presentato una proposta che imporrebbe restrizioni significative ai diritti dei passeggeri aerei. Uno di questi è il risarcimento per i voli tra i 1.500 e i 3.000 chilometri.

Attualmente i viaggiatori hanno diritto a un risarcimento di 400 euro in caso di ritardo di tre ore su questa distanza. Secondo la nuova proposta, questo diritto verrebbe ridotto a 300 euro e solo dopo un ritardo di quattro ore.

Il Parlamento europeo ha espresso un parere diverso da quello del Consiglio ed è favorevole al rafforzamento di questi diritti. Chiede un aumento del risarcimento, ad esempio da 250 a 300 euro per i voli a corto raggio.

l Parlamento vuole inoltre garantire che le compagnie aeree non europee siano ritenute responsabili di eventuali richieste di risarcimento avanzate dai cittadini dell'UE.

Gli Stati Uniti hanno scelto una linea d'azione che privilegia gli interessi delle compagnie aeree. L'Europa si trova ora di fronte alla stessa decisione. La domanda che dobbiamo porci è se intendiamo smantellare i diritti o proteggere i viaggiatori come originariamente previsto.

Le regole di compensazione tengono sotto controllo le compagnie aeree

Siamo a favore di regole di compensazione più severe. Dopo l'introduzione delle misure di compensazione da parte dell'UE nel 2012, si è registrato un notevole miglioramento nella condotta delle compagnie aeree. È stato osservato che l'obbligo di fornire un risarcimento fa sì che le compagnie aeree si impegnino a garantire ritardi inferiori alle tre ore.

Ad esempio, le compagnie aeree mantengono un maggior numero di riserve di liquidità, a tutto vantaggio dei passeggeri.

L'esito della discussione avrà un impatto significativo su milioni di passeggeri. EUclaim sta monitorando da vicino questi sviluppi e rimane impegnata nella difesa di diritti solidi ed equi per tutti i passeggeri aerei.

Anche voi avete voce in capitolo. Firmate la petizione e dite NO al deterioramento dei vostri diritti!

Scritto da Jerrymie

Jerrymie Marcus ha contattato EUclaim a causa di un ritardo di 4 ore. Grazie a EUclaim, lo specialista di marketing ha ricevuto un risarcimento di 600 euro.

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